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    Accumulatore di corrente: la soluzione ecologica.

    08.02.2023 | Helion

    Grazie a un impianto solare è possibile ottenere energia elettrica da fonti rinnovabili – ma combinare l’impianto con un accumulatore di corrente permette di incrementare l’autoconsumo e risparmiare ulteriormente sui costi per la corrente elettrica.

    Un impianto solare produce energia elettrica soprattutto quando splende il sole – ossia da poco prima di mezzogiorno fino al tardo pomeriggio. Ma questa è anche la fascia oraria in cui si consuma meno energia in assoluto. Una buona parte dell’energia solare autoprodotta deve quindi essere ceduta alla rete pubblica a prezzi svantaggiosi: in pratica, in termini di autoconsumo, non conviene. L’impianto fotovoltaico diventa redditizio soprattutto quando è possibile un elevato autoconsumo: più elettricità autoprodotta si utilizza, meno si dovrà spendere per la corrente elettrica.

    I vantaggi di un accumulatore a batteria

    L’energia elettrica prodotta dall’impianto solare carica un accumulatore di corrente – denominato anche batteria – che è quindi in grado di fornire corrente elettrica a qualsiasi ora del giorno. Di conseguenza si dovrà prelevare corrente dalla rete pubblica solo quando la batteria è vuota. I vantaggi? L’approvvigionamento energetico autonomo e l’indipendenza dagli aumenti dei prezzi della corrente. Oltre a un consumo di energia elettrica al 100% neutrale sul piano climatico, questo permette di sfruttare l’energia solare sia di giorno che di notte.

     

    La più grande batteria al sale della Svizzera

    Grazie al suo impianto solare installato sul tetto piano, l’edificio della filiale Migros a Rietbach/Schlieren produce più energia elettrica di quanta ne serva per l’autoconsumo. Tuttavia, per poter utilizzare la corrente solare totalmente in autoconsumo, l’azienda innovenergy ha realizzato, in collaborazione con Helion e altri partner, la batteria al sale per la corrente solare più grande della Svizzera. La particolarità di questa batteria risiede nel fatto che i blocchi necessari sono realizzati con materie prime innocue, riccamente presenti in natura: nichel, ferro, ceramica e, soprattutto, comune sale da cucina dalle saline del Reno nel Canton Basilea Campagna che costituiscono un’alternativa ecologica alle famose batterie agli ioni di litio.

    Andreas Jungo, Head Product Management presso Helion, è convinto:

    «Le batterie al sale troveranno il loro posto nel futuro dell’energia. Siamo molto felici di poter far parte di questo progetto innovativo. Già oggi, in un impianto fotovoltaico su tre installiamo un accumulatore di corrente adatto, al fine di sfruttare in maniera ottimale la corrente solare.»

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